Il tendine sovraspinoso è una struttura che ha funzione di aprire lateralmente il braccio e interviene nell’elevazione ed extrarotazione dello stesso.
Insieme ai tendini sottospinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo, compone la cuffia dei rotatori, un complesso muscolo-tendineo che proprio come una cuffia avvolge e stabilizza la spalla.
Nelle lesioni a carico della cuffia dei rotatori viene interessato, nella maggioranza dei casi, il tendine sovraspinoso.
Il perché è da ricercare in una discrepanza delle forze muscolari fra i muscoli abbassatori ed elevatori della spalla che altera l’assetto centrale della testa dell’omero all’interno della cavità glenoidea della scapola. Questo disallineamento scheletrico provoca una riduzione dello spazio attraverso cui passa il tendine (passaggio delimitato superiormente dall’acromion e inferiormente dalla testa dell’omero) che viene quindi compresso soprattutto nei movimenti di elevazione. Questo fenomeno di schiacciamento è definito conflitto o impingment sub-acromiale e può portare ad una degenerazione progressiva del tendine.
Quali sono i sintomi? Dolore nella spalla che può irradiarsi nel braccio, che compare a riposo o nei movimenti di elevazione, extrarotazione o intrarotazione (mano alla schiena), difficoltà nei movimenti e debolezza muscolare nei casi più gravi.
Se ti riconosci in questi sintomi e non sai cosa fare, contattaci! Verrete sottoposti ad una visita ortopedica durante la quale il medico specialista, attraverso dei test ed esami diagnostici, valuterà l’entità del problema e il percorso terapeutico migliore. Vieni a trovarci ad ARIA a Bari- Via Nicolò Putignani 253, o telefonaci allo 0804046290.

Il cellulare. Cause ed effetti sulla nostra cervicale.

La nostra testa ha un peso ma non dipende solo da quello che c’è dentro! Secondo uno studio eseguito dal dott. Kenneth Hansraj, Primario di chirurgia spinale presso il New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine, si può calcolare il peso che assume la testa ai diversi gradi di inclinazione in avanti della colonna cervicale. Una flessione di 15° corrisponde ad un peso sul collo di 22 chilogrammi, 30° equivalgono a 18, 45° a 22, 60° a 27 chilogrammi!!! La tecnologia ci semplifica la vita ed è diventata imprescindibile ma a quale prezzo? Con l’avvento di smartphone e tablet ci portiamo il lavoro e passatempi sempre con noi, in qualsiasi momento e finiamo per passare dalle due alle quattro ore al giorno con la testa piegata in avanti. Ciò vuol dire che in un anno accumuliamo dalle 700 alle 1400 ore e nei casi più critici anche 5000 ore con la testa piegata in avanti. Questo stress continuo sulla cervicale è la causa più frequente di discopatie, mal di testa cronici e problematiche posturali. Il consiglio del fisioterapista è semplice, stare con la schiena dritta! Quindi avvicinare lo smartphone alla testa e non viceversa. Se la cervicale ti fa soffrire chiedi una consulenza ai nostri fisioterapisti. ARIA, via Nicolò Putignani 253, Bari o chiamaci allo 080.4046290.